uno spazio

QUESTO SPAZIO VUOLE CONDIVIDERE LA RICERCA PERSONALE DEL BELLO NELLE PAROLE, IN PARTICOLARE IN QUELLE DELLE POESIE, E NELLE PASSIONI, CHE SONO UN CARATTERE FREQUENTE IN CHI CERCA DI CRESCERE NELLA VITA IN COMUNE. SI TRATTA SEMPRE E COMUNQUE DI COSE CUI POSSIAMO FARE A MENO, È IN FONDO LA RICERCA DI CIÒ CUI NON DOBBIAMO ATTACCARCI. PERTANTO È ANCHE IL TENTATIVO DI CERCARE IL BELLO IN QUALUNQUE COSA DECIDIAMO DI FARE.

8 aprile 2020

quando cambiano... 6

Credevo di avere molto più tempo per dedicarmi alla poesia e offrire qualcosa di particolare anche al blog. Le cose da fare sono però tante... così mi porto dentro alcune èpesie che mi piace fare comnoscere, finché mi decido a scriverle. Spero piacciano comunque al lettore che capita qui...
Oggi vedo tutto a colori... e la poesia è

Ora sogno colori:

Ora sogno colori.

Il più bello è il giallo. Ad una ragazza

con questo colore tante lettere scriverei,

ad una ragazza che amo.

Scarabocchi, lettere giapponesi scriverei,

ùed un gracchiante, gentile uccello disegnerei.
Voglio poi ancora altri colori,

bronzo, argento, verde, oro

e ne occorrono ancora mille altri,

e poi milioni:

lilla-scherzo, colorvino, grigiozitto,

pudico, amante, chiassoso

e anche del triste viola abbisognerei,

e del rosso tegola, e di azzurro, ma tenue,

come quello dell’ombra della finestra di un portone
ad un mezzogiorno agostano sotto l’androne.
Voglio poi un rosso fuoco,

color del sangue, come rabbioso,

e allora scriverò, scriverò e ancora scriverò.

Con l’azzurro alla sorella, a mamma con l’oro:

una preghiera in oro scriverò alla mamma,

fuoco d’oro, parole d’oro come l’alba.

E non m’annoierei, scriverei sempre più

in una vecchia torre, senza pausa.

Sarei così felice, o mio Dio, come sarei felice.

Con questo colorerei la mia vita.

(1910)

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